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SOLE e LUNA

Trovo qualche minuto di tempo per salutarti, depredando ancora una volta la mia musa (FARE O NON FARE?) e ti regalo questo spunto:
Quando desiderate fare qualcosa che voi ritenete difficile, generalmente la mente dice:
Perché non riesco a fare questa cosa?
Sbagliato!
Perché questa domanda afferma:
1) che c’è qualcosa che deve essere fatta;

2) che non siete capaci di farla;
3) che finché pensate di non riuscire, non potete riuscire.
Quando incontriamo una difficoltà nel momento presente, invece è giusto chiederci:
Qual è la via più facile per riuscire in questo?
Implica:
1) che potete riuscire
2) c’è piu di una via per riuscire.

E allora, come allenare la nostra capacitá di trovare strade diverse in maniera creativa?
Hai mai provato a suonare una tua musica piú armoniosa?
Hai mai pensato di dipingere i tuoi sogni piú colorati?
Hai mai osato scrivere poesie che ti lasciano conoscere meglio te stesso?
Hai mai realizzato qualche oggetto con le tue mani?
Questi (o altri) diversivi possono aiutarti a trovare strade alternative per riuscire a fare quello a cui tieni maggiormente.
La Maestra Alesssia, ad esempio, scrive favole e riporta sulla terra la magia di quei mondi…
Ti lascio con questa bellissima storia.
Ognuno come puó.
Abbi gioia
Giannicola


“Il sole e la luna“
Tanti, tanti anni fa, splendeva alto nel cielo un Sole bellissimo che emanava un calore incredibile.

La notte non scendeva mai.
Tutti gli abitanti della terra conoscevano il Sole e trascorrevano intere giornate passeggiando, chiacchierando e giocando con lui.
Un giorno, mentre il Sole, splendente e sorridente, passeggiava nel cielo con alcuni amici, fu attratto da un forte luccichio che veniva da lontano.
Era una luce altrettanto brillante di quella che egli stesso emanava, ma più dolce e serena. Incuriosito il Sole si avvicinò …
“chi sei?” chiese.
“Io sono la Luna – rispose quella luce intimidita – e tu sei sicuramente il Sole. Brilli così forte che nessuno si accorge di me e della mia luce“.
Il Sole, colpito dalla bellezza e dalla sicurezza della Luna, non seppe dire altro che: ”Tu sei bellissima e la tua luce risplende come nessun’altra al mondo. Mi dispiace di aver offuscato il tuo splendore, ma ora che so di averti causato tanti problemi, cercherò di trovare una soluzione per entrambi”.
Lei lusingata dalle parole di quell’affascinante astro che la avvolgeva dolcemente con i suoi raggi, rispose con altrettanti complimenti.
Da quel giorno il Sole e la Luna continuarono ad incontrarsi e finirono per innamorarsi profondamente.
Le loro luci unite rendevano il mondo così luminoso che non vi era alcuna paura.
Nessuno poteva far del male perché veniva subito visto da tutti. I colori erano così vivi da dare allegria. Tutti erano felici, sotto i raggi di un Sole e di una Luna sempre abbracciati e belli come non mai…
I due erano così presi dalla loro felicità che non si accorsero di una piccola stella che, da lontano, li osservava continuamente.
Quella stellina era da sempre innamorata del Sole, che non l’aveva mai degnata di uno sguardo, vedere quella coppia così felice la rendeva infinitamente triste e desiderosa di vendetta.
La stellina non era l’unica a non approvare quell’unione. C’era qualcun altro a cui tutta quella luce non andava a genio. Era la strega Tenebra, una vecchiaccia da sempre vissuta nascosta perché non poteva sopportare l’allegria ed era così brutta da vergognarsi di andare in giro. Con tutta quella luce, poi, non sapeva più dove scappare. Tenebra, lo dice il nome, desiderava ardentemente di veder calare la notte. Solo col buio anche lei, nonostante il suo brutto aspetto, sarebbe potuta uscire a fare una passeggiata senza il timore che qualcuno vedendola potesse spaventarsi o deriderla.
Sapendo quanto la strega odiasse la luce, la stellina innamorata, senza esitare un attimo, si recò da lei.
“Solo tu, Tenebra, mi puoi aiutare. Desidero vendicarmi di quel Sole cattivo che rifiuta il mio amore per stare con quella brutta Luna. Voglio che la loro unione venga spezzata”.
“ Stai tranquilla – rispose Tenebra – ho già pronto un ottimo sortilegio che presto farà passare a quei due la voglia di stare insieme”.
Fu così che, con una magia, Tenebra portò il sonno tra gli uomini: tutti presero a sbadigliare in continuazione, le loro facce divennero stanche, ma nessuno riusciva a dormire.
La luce era troppo intensa.
Furono fatte due spedizioni: gli amici del Sole e quelli della Luna che si recarono rispettivamente dai due.
Dopo aver sentito le loro ragioni, a malincuore il Sole disse alla Luna:
“Non possiamo deludere i nostri amici!
Dovremo dividerci.
Tu potresti illuminare la notte, con la tua luce soffusa, ed io, col mio splendore, illuminerò il giorno!”
La Luna a malincuore accettò.
Primo finale
Seguirono dei giorni tristissimi, nei quali Sole e Luna non riuscivano ad incontrarsi mai…

Ma il Vento se ne accorse e parlò con il sole.
Lui aveva una soluzione…
Ci fu un’eclissi e il Sole e la Luna si ritrovarono di nuovo insieme.
Il Vento soffió forte ma così forte da far volare tutto quello che gli capitava tra le mani.
Portò sulla terra una parte di loro.
Dove sono finiti?
Guarda bene gli innamorati, li potrai vedere risplendere nei loro occhi!
Ecco perché il sole non sembra più così caldo e splendente.
Secondo finale
Non potevano resistere a lungo però così lontani.

Pensarono e pensarono ad una soluzione, poi finalmente la trovarono!
L’eclissi!
E si, l’eclissi fu fatta apposta per permettere a Sole e Luna di incontrarsi!
Ma solo in quelle rare occasioni?
E no!
Se guardi bene il cielo, ci sono dei momenti in cui li puoi vedere insieme e non sono molto pochi… e poi nessuno ha più molto tempo per guardare in su… né per sognare un po’.
di Alessia Graziani

Giannicola De Antoniis:

Visualizza commenti (5)

  • Il piacere nel leggere i tuoi racconti e nel renderli noti é tutto mio.
    Abbi gioia
    Giannicola

  • Complimenti per questa storia e soprattutto per l'opzione dei due finali, io ho scelto il secondo, forse con una nota di speranza per tutti noi affichè riusciamo ad alzare i ns sguardi verso il cielo.

    In riferimento all'inizio del post anch'io nel mio blog avevo analizzato questi aspetti: DIFICILE o IMPEGNATIVO, che differenza c'è? leggetelo e lo scoprirete
    Ciao
    Dante

    PS penso di prendere in prestito questa bella storia per il mio blog, posso?

  • CERTO CHE PUOI PRENDERLO IN PRESTITO! ALTRIMENTI IL TANTO CELEBRATO GIOCO DI SQUADRA RIMANE SOLO... TEORIA!!!
    ;-)
    Abbi gioia
    Giannicola

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