Riceviamo dall’avvocato Fabio Celommi e rendiamo noto.
Con la (seconda) approvazione della cartografia della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, avvenuta nei giorni scorsi in Consiglio Regionale (Abruzzo – n.d.r.) nel corso dell’ultima seduta prima della sospensione feriale dei lavori del Consiglio, è stata scritta una bella pagina di Politica. La Politica che interpreta, rappresenta e promuove gli interessi della Collettività; che antepone il bene del Gruppo a quello dell’individuo; che pospone l’utile di pochi al benessere di Tutti.L’emendamento proposto in perfetto spirito bipartisan da quattro Consiglieri Regionali (di maggioranza e minoranza) per cancellare il famigerato emendamento Boschetti-Cesarone è stato, in prima battuta, bocciato. Il giorno seguente, l’intera Minoranza consiliare ha riproposto l’emendamento che, con l’appoggio dei gruppi di Rifondazione, Verdi, Comunisti Italiani, l’Unione e di qualche Consigliere DS e Margherita renitente alle superiori direttive, è stato finalmente approvato (25 voti a favore; 10 voti contrari).
Con la (seconda) approvazione della cartografia della Riserva Naturale Regionale del Borsacchio, avvenuta nei giorni scorsi in Consiglio Regionale (Abruzzo – n.d.r.) nel corso dell’ultima seduta prima della sospensione feriale dei lavori del Consiglio, è stata scritta una bella pagina di Politica. La Politica che interpreta, rappresenta e promuove gli interessi della Collettività; che antepone il bene del Gruppo a quello dell’individuo; che pospone l’utile di pochi al benessere di Tutti.L’emendamento proposto in perfetto spirito bipartisan da quattro Consiglieri Regionali (di maggioranza e minoranza) per cancellare il famigerato emendamento Boschetti-Cesarone è stato, in prima battuta, bocciato. Il giorno seguente, l’intera Minoranza consiliare ha riproposto l’emendamento che, con l’appoggio dei gruppi di Rifondazione, Verdi, Comunisti Italiani, l’Unione e di qualche Consigliere DS e Margherita renitente alle superiori direttive, è stato finalmente approvato (25 voti a favore; 10 voti contrari).
Fabio Celommi.
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