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CHI CERCA, TROVA?

by John Kenn Mortensen
LA SFIDA CON ME STESSO

Facendo due conti, negli ultimi 10 anni ho lavorato con un centinaio di clienti diversi (+ di 1.000 persone) e ancora oggi la sfida numero uno è: Fare ciò che è necessario. Sembra facile!
Questo vale per me (fin qui dovremmo esserci!!!) e vale anche per chi lavora con me (mi riferisco ai miei Clienti per i quali non so cosa è necessario fino a quando non me lo dicono…).

NOI… E GLI ALTRI
Ci sono due momenti osservando la mia attività:
1) quello Personale (Leadership Personale – Congruenza)
2) quello Relazionale (Leadership di Gruppo – Integrità).

– Nel primo, l’Abilità è Fare quello che deve essere fatto, quando deve essere fatto (che ti vada o no – qui si traccia la Differenza tra il Leader e gli altri), cercare di Fare ancora meglio (aggiungendo nuovi Dettagli) sempre per il Piacere di Cercare.
Per te assomiglia ad una cosa del genere, funziona in questo modo?

– Nel secondo, l’Abilità principale diventa l’Onestà: se Comprendi di non poter Guidare te stesso, evita di far finta di Guidare gli altri. In più si aggiunge l’Ascolto: se non Comprendi quello che gli altri vogliono Realizzare, almeno Chiedi e Chiedi ancora e ancora e ancora e ancora…
Per te assomiglia ad una cosa del genere, funziona in questo modo?


L’ABBONDANZA SERVE SEMPRE?
Sul web, sui libri, in molti corsi troverai praticamente ogni risorsa sulla Leadership che l’uomo conosca. Ma basta? Ci sono sistemi miracolosi, strategie velocissime, suggerimenti geniali, tattiche straordinariamente giovevoli, slogan portentosi, liste di controllo eccellenti, blog innovativi, articoli preziosi, teleconferenze intriganti, seminari dal vivo entusiasmanti, webinar commoventi, sistemi di CRM pazzeschi, squadre di esperti taumaturgiche, ecc…
Ma nessuno di questi crea Leadership Personale se non la tua Capacità quotidiana di Impegnarti Intenzionalmente su un ambito specifico che desideri migliorare. 
U n o   a l l a   v o l t a   e   N e s s u n o   p e r   T e, questa è la dura legge!
Sei pronto/a?

BUONE NOTIZIE
E allora che si fa?
Metti tutto quello descritto sopra in standby, per il momento, e inizia verificando quali sono i Contesti su cui vuoi lavorare.
Ti voglio dare alcune buone notizie prima di chiudere:
– puoi iniziare dai tuoi Significati o puoi iniziare dalla Performance;
– dipende solo da Te;
– hai tutto il Tempo di cui hai bisogno;
– hai tutte le Risorse necessarie;
– riuscirai solo Iniziando e/o non lasciando il percorso a metà.

SCELTE
Se sei convinto che il “mostro” sia là fuori, oltre la staccionata (come nella foto) e sia diverso da Te… mbé, ti auguro tanta fortuna, ne avrai bisogno
Se vuoi iniziare, invece, da qualcosa di Semplice, Concreto, che è ovunque sia anche Tu, cambia il modello mentale e ritieniti fortunato/a perché Tu sei la cosa piè Semplice su cui lavorare, la più Concreta e anche la più facile da Trovare (quando sei Presente a Te Stesso/a).
In questo caso sei diventato/a la Tua prima e migliore Risorsa! 

Chi cerca, trova?
Non lo so! 

Ognuno come può…
Abbi Gioia!
Giannicola

Giannicola De Antoniis:
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